Marrakech, Deserto, Fez, Casablanca e Essaouira

Giorno 1 Origine – Marrakech

All’orario concordato, trasferimento dall’aeroporto di Marrakech all’albergo situato molto vicino alla piazza Jemaa El Fna. Tempo libero nella città di Marrakech.
All’imbrunire, una buona opzione è avvicinarsi alla piazza Jamaa el Fna, e da alcune delle sue alte terrazze osservare come a poco a poco si fa buio, ed è allora che la piazza si riempie di bancarelle di cibo illuminate da centinaia di luci, e innumerevoli le persone si riuniscono.

Giorno 2 Marrakech

Marrakech è la città più vivace del Marocco.

Dopo la colazione visiteremo la Medina di Marrakech, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Medina o città vecchia è caratterizzata dalle sue strade labirintiche ed è circondata da 90 km chilometri di mura costruite in adobe, con dieci porte d’ingresso, quella di Bab Agnaou che spicca per grandezza e bellezza.

Ai margini della Medina si trova la Moschea Koutoubia. Il suo minareto alto 69 metri è l’icona della città di Marrakech. Koutoubia significa “moschea dei librai”, perché nel suo cortile, nei suoi primi giorni, nel XII secolo, c’erano numerosi leggii.

Il minareto della Koutoubia può essere visto praticamente da tutta la città. E funge da punto di riferimento quando si tratta di orientarsi. Dalla piazza Koutoubia abbiamo una decina di minuti a piedi fino alla piazza Jemaa el Fna, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Dal nord di Jamaa el Fna entreremo nella Medina. Cammineremo per le strade del colorato souk, e visiteremo i principali luoghi d’interesse storico: le Tombe Saadiane, la Medersa Ben Youssef, il Palazzo El Badi. Al termine della visita sorseggiamo un tè alla menta in una delle terrazze della vivace piazza Jamaa el Fna. Tutto a Marrakech ruota intorno a questa piazza, spazio pubblico dove si incontrano: musicisti, cantastorie, incantatori di serpenti, ballerini, dentisti, venditori di succhi di frutta, acrobati, scrittori, portatori d’acqua, venditori di erbe medicinali… «Un mondo in una piazza”.

Giorno 3 Marrakech – Ait Ben Haddou – Ouarzazate

Dopo la colazione, lasciamo Marrakech verso Ouarzazate, attraverseremo la catena montuosa dell’Alto Atlante con paesaggi meravigliosi. Il punto più alto è il collo di Tizi-N-Tichka, a 2.260 metri di altezza, e da qui scenderemo fino a raggiungere Ouarzazate. Prima di raggiungere questa città, visiteremo Ait Ben Haddou, una città fortificata, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Nel pomeriggio, tempo libero a Ouarzazate.
Consigliamo di visitare:

La Kasbah Taourirt, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Ex residenza di uno dei governatori più potenti della regione; Attualmente è la sede di un’organizzazione incaricata della conservazione del patrimonio architettonico del sud del Marocco.
Il museo cinematografico “Atlas Studios”, i più importanti studi cinematografici del Nord Africa. Ouarzazate è conosciuta come la “Hollywood dell’Africa”.

Notte in albergo.

Giorno 4 Ouarzazate – Dades Gole – Todghra Gole

Dopo la colazione, seguiremo il percorso delle Mille Kasbah che ci porta attraverso il palmeto di Skoura, da qui a Kelaat M’Gouna, nella valle delle rose, il cui nome è dato dalla coltivazione delle rose damascene. Dopo una breve sosta, proseguiremo verso le gole e la valle del fiume Dades. A nord della città di Boulmane, il paesaggio arido misto alla tradizionale architettura di adobe è di grande bellezza. All’interno della gola del Dades, le rocce acquistano curiose forme geometriche causate dall’erosione del vento, alcune delle quali sono note come “dita di scimmia”. Dopo la visita continueremo il percorso fino a raggiungere la valle del fiume Todra, un palmeto di oltre trenta chilometri di lunghezza, una delle porte naturali che collegano l’Atlante con il Sahara. Le gole del fiume Todra si trovano all’estremità settentrionale del palmeto della città di Tinerhir. Detto palmeto si restringe e i muri di pietra che lo delimitano si elevano fino a trecento metri di altezza. Dopo la visita arriveremo in albergo, situato all’ingresso delle gole.

Giorno 5 Todghra Gole – Merzouga

Dopo colazione partiamo per Merzouga. 194 km attraverso oasi pre-sahariane fino a raggiungere Merzouga situata tra le dune di Erg Chebbi, deserto del Sahara. Lasceremo il 4×4 e cavalcheremo su dromedari e attraverseremo le dune rosse del deserto. Andremo fino alle dune e vedremo l’impressionante tramonto. Cena tipica berbera, con musica intorno al fuoco e migliaia di stelle sopra le nostre teste. Dormiremo in una tenda berbera.

Giorno 6 Merzouga – Rissani – Valle dello Ziz – Fez

Dopo aver visto l’alba nel deserto, torneremo in dromedario a Merzouga, lì faremo colazione in un albergo e avremo la possibilità di una doccia calda.
Partiremo per Rissani e visiteremo il suo mercato tradizionale. Attraverseremo la valle e le gole del fiume Ziz, un paesaggio desertico con antiche kasbah di adobe, imponenti scogliere e un immenso canyon che segue il letto del fiume ricco di palme da dattero. Il palmeto considerato il più grande del mondo.
Seguiamo il percorso per il Parco Nazionale d’Ifrane. Situato nelle montagne del Medio Atlante, visiteremo la foresta di cedri, in questo luogo vive una delle ultime comunità di scimmie di Barberia, una specie di macaco che può essere vista solo qui e a Gibilterra. Dopo una passeggiata partiremo per Fez. Notte in riad.

Giorno 7 Fez

Intera giornata dedicata alla città di Fez. Notte in riad.
Fez è il centro religioso e culturale del Marocco. La città di Fez fu fondata nel IX secolo e nel XIII e XIV secolo sostituì Marrakech come capitale del regno. La città è divisa in tre zone: Fez el Bali, (all’interno delle mura), Fez-Jdid, (il quartiere ebraico, Mellah) e la Ville Nouvelle (la francese).
La Medina di Fez el Bali è uno dei più grandi siti medievali del mondo. L’intera medina è dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, i suoi souk e vicoli non sono cambiati dal Medioevo.

-Medina de Fez el Bali: dalla porta di Bab Boujloud entriamo nel souk e percorriamo le sue strade strette e labirintiche.

All’interno della medina vedremo:

• la Madrasa Bou Inania, costruita con legno di cedro, stucco, marmo e onice.
• La zaouïa di Moulay Idriss, fondatore della città.
• la madrasa di Es-Sahrij.
• L’antico edificio Dar Batha, dedicato alle arti e alle tradizioni di Fez.
• Università Al-Karaouine, una delle più antiche al mondo, fondata nell’859 da Fatima Al-Fihri, figlia di Mohammed Al-Fhri, un ricco mercante di quei tempi
• La conceria Chouwara, uno spettacolo di coloranti naturali che riempiono innumerevoli fosse. Il metodo di tintura delle pelli di cammello, agnello e bue è cambiato poco dal Medioevo.

Giorno 8 Fez – Volubilis – Meknes

Prima colazione in hotel e poi ci recheremo alla città romana di Volubilis, il più importante sito archeologico del Marocco, iscritto nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO. Dopo la visita di Volubilis proseguiremo fino a raggiungere Meknes, una delle quattro città imperiali del Marocco, insieme a Fez, Marrakech e Rabat. Fu capitale del Maghreb nel XVII secolo. A Meknes entreremo nella Medina attraverso la magnifica porta di Bad el Mansour, costruita nel 1732. Cammineremo attraverso il souk e vedremo gli edifici storici e la Grande Moschea di origine Almoravid del XII secolo. Notte in albergo.

Giorno 9 Meknes – Rabat – Casablanca

Dopo colazione andremo a Rabat, la capitale del Marocco. La città conserva il fascino di diversi stili e periodi storici.
Cammineremo vicino all’oceano e visiteremo i suoi luoghi famosi: la Kasbah Oudayas del XII secolo, il mausoleo di Mohamed V e la Torre di Hassan. Proseguiremo per Casablanca dove pernotteremo.

Giorno 10 Casablanca – Essaouira

Dopo colazione visiteremo la Moschea di Hassan II. Costruita su un’isola artificiale nell’Oceano Atlantico, è la terza più grande del mondo. Dopo la visita si prosegue lungo la costa fino a El Jadida, che si distingue principalmente per la Cittadella portoghese precedentemente nota come Mazagán, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Passeremo per la città di Safi, famosa per la sua tradizione della ceramica risalente al XII secolo. Safi è il principale porto di pesca per l’industria delle sardine del paese. Proseguiamo per 120 km paralleli all’oceano fino a raggiungere Essaouira, una delle città più belle della costa atlantica. Essaouira è circondata da mura. Artisti, mercanti e pescatori si mescolano nelle strade e nelle piazze della Medina. Città multiculturale e centro della musica Gnawa. Sistemazione in hotel e tempo libero.

“Una passeggiata nella medina e mangiare del buon pesce, uno dei piaceri di Essaouira”.

Giorno 11 Essaouira – Marrakech

Passeremo la giornata a Essaouira, in lingua berbera Amogdul “la ben tenuta”. Precedentemente noto come Mogador. La sua medina o città vecchia è una delle meglio conservate del paese ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dal 2001. Una città da godersi senza fretta. Al tramonto ci sposteremo a Marrakech. Notte in albergo.

Giorno 12 Marrakech – Destino

All’orario concordato trasferimento in aeroporto e fine dei nostri servizi.